Circensi
L’atto circense risale a un tempo remoto in cui uomini e donne attraverso virtuosismi acrobatici, lanci di oggetti, equilibri, contorsioni e fiamme sfidavano la natura e la morte. L’immediatezza delle arti circensi mutano la loro natura rituale in spettacolo molto prima del teatro, già nel Neolitico (ca. 10.000-7.000 a.C.) con il nascere delle prime società stanziali basate sull’agricoltura.
Il termine Circus non indicava un luogo circolare, ma ciò cui attorno si girava all’interno dell’ippodromo ovale in occasione dei Ludi circenses. Questi ludi erano preceduti da una processione (pompa circensis) che culminava con sacrifici propiziatori in onore delle divinità e continuavano con corse di carri e di cavalli, salti e acrobazie dei desultores (cavalieri che saltavano in corsa da un cavallo a un altro), lotte a piedi, cacce e molto altro.
Il termine circo nell’accezione contemporanea: complesso mobile nel quale si esibiscono acrobati equestri, clown, animali ammaestrati, giocolieri e molto altro appartiene alla fine del XVIII secolo.
