Libri d’arte e di poesia

MnM & Amolà

«Silvio Sangiorgi vive e lavora a Milano. Pittore, disegnatore, saggista e poeta, con i suoi ritratti entra nell’esistenza e negli stati d’animo di artisti alle prese col palcoscenico e il dietro le quinte. Siano essi acrobati, pagliacci, giocolieri, cantastorie, danzatori, saltimbanchi, maschere o anche solo venditori di popcorn, vivono e ci osservano da un mondo senza tempo che l’artista ha creato perché si possano incontrare i loro « …occhi, forma e sostanza di quel segreto che guardiamo: noi stessi».

Azzurra Piattella
Critica d’arte

«L’articolato progetto artistico dal titolo A metà strada, il cui nucleo è rappresentato dalla polisensoriale mostra-evento di Silvio Sangiorgi, non va inteso, a mio avviso, quale consueto connubio tra espressione visiva, performance teatrale e proposta gastronomica, bensì come un’insolita osmosi tra lo spazio pittorico e l’ideale, quanto mai atipica e saliente “cornice condivisa” di uno “chapiteau riassemblato” delle mirabilia e delle tradizioni circensi.
(…) L’ideazione espositiva – una contaminazione tra approccio iconografico e decifrazione poetica – ambisce a ricongiungere, almeno in parte, gli aspetti percettivo-emozionali all’esternazione tangibile della pittura di Sangiorgi, attraverso un’analisi filologica a tutto campo condotta fin nelle molteplici peculiarità della complessa storia dell’intrattenimento itinerante…»

Giovanna Coluzzi
Capo Gruppo FAI di Sezze

«“A metà strada”…il mondo del circo tra la biglietteria generale e lo chapiteau: uno spazio da esplorare, guardare e soprattutto osservare davanti, dietro e dentro. La pittura di Silvio Sangiorgi fa riflettere sull’essenza nella quale ci immergiamo riflettendo sull’opera, perché la sua arte non è riproduzione della realtà, ma una chiave di lettura della realtà. Colori, linee, dimensioni sono il primo impatto, seguono un’inesauribile successione di pose, gesti, rimandi d’amore, come tasselli emozionali definiscono un messaggio poetico fatto anche di parole. Poi lo sguardo, infinito richiamo a noi stessi».