“N’drui: arte diffusa nel territorio”. Mostra di pittura, presentazione del libro d’arte e di poesia in vernacolo di Silvio Sangiorgi e performance di danza della GKO Company

INTIMITÀ, TENSIONE, CREAZIONE
l’immagine di chi vi guarda

di Silvio Sangiorgi

Esprimere un’idea, un’emozione, un concetto è definizione dell’opera d’arte, che ha bisogno, per essere tale, anche del riconoscimento del pubblico che la osserva. La connessione che ne scaturisce crea uno specchio riflettente il proprio “Io”: l’artista guarda il proprio sé in chi lo guarda e viceversa, realizzando un vero riconoscimento che diventa punto di contatto reciproco. Ecco che “l’occhio migliore” è lo sguardo che questi personaggi ci rivolgono, come Pedrolino e la Cabarettista, alla ricerca di un legame; l’occhio fisso al palcoscenico dell’Acrobata guarda con tensione la partenza, non l’arrivo; l’occhio celato dell’attrice in Camerino, è intimità negata. Tutto ha inizio dagl’occhi, dicendo tutto, svelano i nostri misteri.