A METÀ STRADA – cibo, souvenir e spettacoli il giorno del Circo

Secondo appuntamento

Mostra personale di

SILVIO SANGIORGI

4 maggio 2024

Secondo appuntamento della mostra itinerante a tema Circo
Patrocinato dalle Delegazioni FAI
del Salento Jonico Silvio Sangiorgi - Mostra personale A metà strada
e di Latina Silvio Sangiorgi - Delegazione FAI di Latina

e dalla Città di Casarano, Assessorato alla Cultura

Silvio Sangiorgi - Città di Casarano

intervento critico di
Azzurra Piattella

GALLERIA
Silvio Sangiorgi - Galleria Percorsi d'Arte, Casarano

P.ZZA SAN GIOVANNI, 23
CASARANO (LECCE)

INAUGURAZIONE
SABATO 4 MAGGIO
ORE 19:00

APERTURA MOSTRA
ORE 18:00

SPONSOR
Artigiani dei Grani
P.zza San Giovanni, 29 Casarano

Silvio Sangiorgi - Mostra A metà strada

Silvio Sangiorgi - Mostra A metà strada

Esegesi di un percorso
“a metà strada”
di
Azzurra Piattella

L’articolato e composito progetto artistico dal titolo A metà strada, il cui nucleo è rappresentato dalla polisensoriale mostra-evento di Silvio Sangiorgi, non va inteso, a mio avviso, quale consueto connubio tra espressione visiva, performance teatrale e proposta gastronomica, bensì come un’insolita osmosi tra lo spazio pittorico delle opere di Sangiorgi e l’ideale, quanto mai atipica e saliente “cornice condivisa” di uno “chapiteau riassemblato” delle mirabilia e delle tradizioni circensi.
La straordinarietà delle sedi ospitanti – connesse a vario titolo al presente progetto grazie al preminente e determinante obiettivo di tutela e di valorizzazione culturale promosso dal FAI – diviene segno distintivo di questa reinterpretazione contemporanea del tema affrontato: l’arte circense in tutte le sue declinazioni.
Tale originale e olistica lettura del mondo del circo – centro gravitazionale della ultradecennale ricerca alla quale Sangiorgi dedica da tempo la gran parte del proprio individuale impegno artistico – non può essere sintetizzata unicamente attraverso un racconto di parole o di immagini sospese tra mito e folklore. Il circo è un’arena poliedrica, un contenitore da esplorare in maniera “sinestetica” attraverso l’olfatto, l’acustica, le adrenaliniche esperienze visive e gustative. Per tale ragione, questa ideazione espositiva ambisce a ricongiungere, almeno in parte, tali aspetti percettivo-emozionali all’esternazione tangibile della pittura di Sangiorgi, intesa come rivelazione epifanica di un’analisi filologica che da tempo l’autore conduce a tutto campo, spingendosi fin nelle molteplici peculiarità della complessa storia dell’intrattenimento itinerante.
Altro elemento impreteribile di questa iniziativa è la contaminazione tra approccio iconografico e decifrazione poetica. Molte delle realizzazioni pittoriche – ritratti di personaggi eccentrici, “ascoltati” nelle più recondite vibrazioni del tessuto emotivo e contestualizzati nei drammaturgici dettagli propri della quotidianità che appartiene loro – vengono coniugate a composizioni in versi (di vario tono dialettale e alternante dinamismo lessicale) tratte dalla vasta produzione letteraria di Sangiorgi. In questi dipinti, il visionario profilo psicologico delle figure del circo (non ci si riferisce solo alle Bally girl, ma anche ai clown che esortano il pubblico all’ingresso, a chi vende i palloncini, lo zucchero filato o le mele caramellate) invita alla scoperta dei caratteri e dei ruoli propri di questa antica e sedimentata scena teatrale, altresì ricca di immagini pubblicitarie, di simboli, di cromatismi legati alla narrazione pittorica dei cibi da fiera e degli intramontabili souvenir.
Orientato anche all’universo puro e spensierato di un’infanzia senza tempo, questo percorso astratto e immateriale che si compie a metà strada tra la vita di ogni giorno e lo stage della rappresentazione (e in modo reale, tra il botteghino dei biglietti e gli spalti del tendone a righe) è proposto con entusiasmo e talento da Silvio Sangiorgi e offre una molteplicità di interpretazioni stratificate che non manca di alludere alla tradizione dello spettacolo in senso lato, alla storia del viaggio itinerante e alla memoria di alcune coinvolgenti soluzioni dell’arte del secolo scorso, dall’Espressionismo al Futurismo sino alla Pop Art.

Silvio Sangiorgi - Profilo di Azzurra Piattella

Azzurra Piattella
Conservazione dei Beni Culturali (Storia dell’Arte Contemporanea).
Autrice di saggi critici, di monografie e di cataloghi d’arte.
Scrittrice, docente, curatrice di eventi espositivi, di progetti museali, di conferenze e di presentazioni presso istituzioni pubbliche e private in diversi Paesi europei.
Dal 2007 collabora con la Fondazione Roffredo Caetani onlus (dal 2013 è membro del Consiglio Generale e, dal 2023, della Consulta Onoraria).
Attualmente ricopre anche il ruolo di Executive Board member in qualità di Public Relations Officer presso International Women’s Contact The Hague (Olanda).

BALLY GIRL

Con passo di danza entri
al centro del palcoscenico,
il tuo sguardo si fissa
in me e con questa sciocca
sorpresa sulla faccia
non trattengo il sorriso.

Silvio Sangiorgi - Ritratti di circensi
Silvio Sangiorgi - Bally girl, XI

BUONA STELLA

Quando su ci si lancia,
a terra l’emozioni
e le grandi risate
agitano le mani:
un minuto di plauso,
portato via a quei cuori,
è la tua buona stella.

POPCORN

Pop-Pop-Pop.
Un suono familiare
accanto al Big Top.

Pop-Pop-Pop.
«Corri se sei sicuro,
prendine due cestini Arturo!»

Pop-Pop-Pop.
«Lo spettacolo sta per cominciare,
sbrigati! e non inciampare!»

Pop-Pop-Pop.
«Finalmente ho tra le mani questa magia
e non mi importa, dolce o salata che sia.»

Silvio Sangiorgi - Popcorn regali
Silvio Sangiorgi - Original hot dogs

ORIGINAL HOT DOGS

Di mattina presto, a pranzo e a cena
un fumo che pare nebbia pesante
sugli olezzi del circo si spande.

Chiama a raccolta stomaci brontolanti
che sanno benissimo sempre
ove poggiare le natiche abbondanti.

Un ragazzone guarda tutto intorno,
il richiamo stavolta ha funzionato,
il profumo tutti ha abbindolato.

La pubblicità sul carretto la rende tale
da vederci finalmente chiaro:
«Un hot dog prego e di salse non essere avaro».

A METÀ STRADA
cibo, souvenir e spettacoli il giorno del Circo
di
Silvio Sangiorgi

«Signore e signori, il circo è in città! venite! venite a vedere gli animali più feroci della savana e i più piccoli e mortali insetti delle foreste. Venite la mattina presto a vedere lo spettacolo unico del sollevamento della grande tenda e rimanete con noi tutto il giorno gustando ottimo cibo per grandi e piccini!»
Così il battage pubblicitario alla radio incita le persone e tutti ci vanno, perché quel giorno è considerato un evento speciale: gli esercizi commerciali, le scuole e persino gli uffici amministrativi, tutti chiudono.
Il circo, gli spettacoli collaterali, il serraglio e la fiera prendono posto vicino al paese e le persone passano l’intera giornata guardando sfilze di cartelloni pubblicitari sognando meraviglie esotiche, bizzarri esseri, animali selvaggi, donne e uomini bellissimi in succinte calzamaglie e costumi, inebriati da odori che promettono novità e divertimenti incredibili. Tutto questo si condensa a metà strada: tra l’ingresso all’area della fiera dove c’è la biglietteria generale e il fondo dove si trova il tendone del circo. A metà strada stand di cibo deliziano con hot dogs, hamburgers, popcorn, mele caramellate, zucchero filato, gelati, pizze e frittelle; stand di souvenir divertono i più piccoli con libri da colorare, marionette e burattini, giocattoli e sorprese spaventose in scatola; spettacoli abbaglianti di clown, acrobati, ballerine, contorsioniste e cavallerizze sfilano su palchi esterni accompagnati da rulli di tamburi, trombe e cimbali: «Venite signore e signori, avvicinatevi! guardate le stelle del circo! sono intrepidi, impavidi, arditi, esilaranti, sono… eccitanti!» Così il talker li chiama uno a uno fino a far cadere ogni titubanza nella folla radunata davanti al palco. I lustrini dei costumi e le signorine ammiccanti fanno volare fantasie e biglietti che la cassiera timbra con velocità impressionante.
Tutto questo è a vostra disposizione, a metà strada, il giorno del Circo.

Silvio Sangiorgi - Ritratti di circensi
Ballyhoo – Ringmistress

RINGMISTRESS

Numeri con improvvise accensioni
sono sottolineati da applausi e doni
ronzanti, a tempesta e a mattoni.

Il cuore cade in gola in inchini profusi
e i lucciconi della vedette fino allora elusi
iniziano a uscire dai grandi occhi chiusi.

La direttrice del circo guida le risate
mentre sulla giubba picchia le dita nerbate,
fa sì con la testa, hai fatto delle cappellate:

«Uno, due, tre le volte che hai sbagliato;
uno, due, tre in meno sarai pagato,
sei stato bravo, ma non acclamato».

SOUVENIR

Silvio Sangiorgi - Ritratti di giocattoli
Jack in the Box
Silvio Sangiorgi - Ritratti di giocattoli
Rolly Dolly – Arlecchino
Silvio Sangiorgi - Ritratti di giocattoli
Il Circo è in città

“A METÀ STRADA – cibo, souvenir e spettacoli il giorno del Circo”
di Silvio Sangiorgi, a cura della critica d’arte Azzurra Piattella e con il Patrocinio delle Delegazioni FAI del Salento Jonico e di Latina e della Città di Casarano, festeggiano con la Fédération Mondiale du Cirque la 14ª Giornata Mondiale delle arti circensi.

INFO

www.fondoambiente.it/eventi

GALLERIA PERCORSI D’ARTE
P,zza San Giovanni, 23
Casarano (Lecce)

salentojonico@delegazionefai.fondoambiente.it

Silvio Sangiorgi - Mostra personale A metà strada
Silvio Sangiorgi

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